ALTO PIEMONTE - 16-6-2023 -- Le acque migliori? A Cannero; la località tra le prime in classifica con 5 vele blu. Ottime anche le performance di Verbania e Cannobio, con 4 vele. Buone, da 3 vele, le acque a Oggebbio, Ghiffa, Baveno e Belgirate. Tre vele anche nel Novarese, con Meina, Lesa e Dormelletto. Si fermano invece a 2 vele Stresa e Arona. Sul lago d'Orta, il riconoscimento a Orta san Giulio, con 4 vele.
I dei dati raccolti sulle caratteristiche ambientali e sulla qualità dell’ospitalità sono alla base del riconoscimento assegnato da Legambiente con il Touring Club Italiano ai centri balneari del Belpaese. Dei 483 indicati dal Touring, Legambiente ne ha selezionati 343, tra i quali 78 di località lacustri. "Il giudizio attribuito a ciascuna località - si legge nella nota fonale -, dalle 5 vele assegnate alle migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni molto approfondite.
I dati sono stati integrati dalle valutazioni espresse dai circoli locali e dagli equipaggi della Goletta Verde e di Goletta dei Laghi. Il giudizio attribuito a ciascuna località, dalle 5 vele assegnate alle migliori fino a 1 vela, è frutto di valutazioni molto approfondite.
I parametri sono suddivisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Così, vi saranno località naturalisticamente più significative delle premiate con le 5 vele, ma con servizi turistici non eccellenti. Altre località possono contare su strutture ricettive impeccabili in aree dove però mare o il lago e le coste sono state più compromesse.
Roberto Signorelli, vicepresidente del circolo territoriale di Legambiente ha dichiarato: “Mediamente le località lacustri del Verbano Piemontese e il lago d’Orta hanno conseguito risultati molto significativi, grazie a politiche di tutela ambientale e di protezione degli ecosistemi lacustri che sono state messe in atto dalle amministrazioni, in stretta collaborazione con le comunità locali e anche grazie alla capacità di fare rete tra i diversi portatori di interesse nel territorio. In linea con le tendenze generali, oggi l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale inizia ad assumere la giusta considerazione, affiancandosi ai legittimi interessi di sviluppo dell’economia del turismo. Per restare al passo con i tempi è necessario modificare e adeguare l’offerta dei servizi di ospitalità in una logica di turismo slow, sostenibile ed esperienziale. Quindi non più gli affollamenti generici della movida mordi e fuggi, concentrata sul fronte lago, ma proposte maggiormente qualificate con una visione di marketing del territorio più complessiva che sia in grado di valorizzare le peculiarità e i fattori differenzianti, senza alterare eccessivamente gli equilibri e la qualità della vita tra comunità residente, comunità ospitata e turismo giornaliero di passaggio, come purtroppo avviene in alcune località”.
Il riconoscimento giunge dopo le "Bandiere blu", assegnate dalla Foundation for Environmental Education a Cannero, Cannobio e Verbania per il lago Maggiore; San Maurizio d'Opaglio e Gozzano per il lago d'Orta.