STRESA - 14-06-2023 -- Marcella Severino torna da Roma dichiarandosi “soddisfatta”. Attesa ad un incontro programmato da tempo col ministro del Turismo Daniela Santanché -volata d’urgenza a Milano dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi- con tema la ricostruzione della funivia, ha avuto un colloquio col capo di gabinetto del ministero. Accompagnata dal segretario generale dell’ente e dal deputato leghista Alberto Gusmeroli (già sindaco di Arona), è uscita annunciando -tramite comunicato stampa- di aver “ricevuto la massima disponibilità da parte del del ministero a partecipare al finanziamento del nuovo impianto funiviario”, registrando anche “l’interesse per una eventuale nuova linea di collegamento tra i due laghi (Maggiore e Orta)”.
I soldi non proverranno sicuramente -altra novità appresa a Roma- dal pacchetto di 200 milioni che il governo ha stanziato per gli impianti di risalita. Andranno reperiti altrove. Severino ipotizza in uno stanziamento ad hoc attraverso la Regione Piemonte, con la quale è in corso un accordo di programma che coinvolge la società Monterosa 2000, affidataria del compito di realizzare uno studio di fattibilità.
Al di là dell’ottimismo e degli annunci, al momento è questo l’unico dato certo: l’accordo di programma che, prima di diventare progetto vero e proprio, ne avrà di strada da percorrere. Sono passati due anni dal disastro in cui persero la vita 14 persone e il tema della ricostruzione della funivia ha già vissuto di annunci e di condivisioni. Il sindaco di Stresa e il collega di Baveno Alessandro Monti erano stati insieme a Roma per presentare la loro proposta di un impianto nuovo, che scendesse anche sul versante cusiano sino a Omegna, con la suggestione del ritorno del trenino nel tratto Alpino-Mottarone. Presentarono gli esiti del loro incontro in una conferenza stampa alla quale non ci fu alcun seguito. Poi fu la volta di Angelo Miglietta, il consulente del ministro del Turismo Massimo Garavaglia che, in un’altra conferenza stampa, annunciò insieme a Severino un project financing con la partecipazione di imprenditori non meglio precisati dell’Italia nordorientale.