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tribunale aula a vuota 

VERBANIA - 09-06-2023 -- Alla fine, a rimetterci, è stata lei, la moglie che ha colto in flagrante il marito e l’amante e che, di fronte ai figli, è finita malmenata. Scoppia nel periodo del lockdown la faida familiare d’un nucleo di cinesi residenti a Verbania e composto, allora, da marito, moglie e due figli adolescenti. Nel mese di aprile, mentre il Covid ancora colpisce con forza, lei accusa sintomi della malattia e decide, per non rischiare di contagiare i congiunti, di andarsene da amici.

Restano in casa il papà coi due figli. In una notte di fine aprile il più piccolo si sveglia in piena notte col mal di pancia. Chiede aiuto al fratello maggiore, che bussa alla porta della camera da letto del papà, che non risponde. Manda un messaggio alla mamma che, un paio d’ore più tardi, li raggiunge. I figli la accolgono e lei inizia a sincerarsi delle condizioni del bambino, chiedendosi come mai il marito non si facesse trovare. Avvertendo rumori provenire dalla camera da letto ma non ricevendo risposta, bussa con forza. Nulla. È a quel punto che imbraccia una sedia e la usa per sfondare la porta che, aperta, mostra il marito in slip e un’amica discinta che si sta rivestendo. La mamma invita il figlio minore (entrambi erano dietro di lei al momento dell’irruzione) a riprende con lo smartphone la scena ed è in quel momento che la situazione degenera. L’amante prende il telefono e lo getta a terra, danneggiandolo irreparabilmente; il marito rifila uno schiaffo alla moglie, iniziando a percuoterla insieme all’amica, che la prende a calci.

Per questo episodio di violenza domestica il marito è stato condannato dal Tribunale di Verbania e attende il giudizio d’appello. L’amante, invece, è a giudizio con l’accusa di lesioni personali aggravate.

 

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