VERBANIA - 09-06-2023 -- Gli insulti e le botte avevano lo scopo di non farlo testimoniare. Lesioni aggravate e intralcio alla giustizia sono i reati per i quali al Tribunale di Verbania è a processo un 48enne impresario del Vergante, accusato di aver malmenato un suo dipendente residente in un comune vicino.
L’episodio risale al 2021 e si inserisce in una vicenda più ampia, un presunto infortunio sul lavoro d’un altro collaboratore che l’imprenditore avrebbe cercato di nascondere per non incorrere in altri guai. Il malmenato, testimone di quei fatti, era stato chiamato per raccontarli ed è in quel frangente che l’imputato l’ha affrontato, cercando di farlo desistere. “O con me, o contro di me” - gli avrebbe detto, minacciandolo anche di morte nel caso avesse parlato. Oltre alle parole lo percosse alle spalle, provocandogli lesioni inizialmente lievi, aggravatesi oltre i 40 giorni di prognosi (acufene e problemi a un ginocchio) dopo le visite specialistiche successive al primo accesso al Dea.