VERBANIA - 08-06-2023 -- Era già stato condannato per stalking e, per quei fatti, finito anche in carcere. Già protagonista di atti persecutori nei confronti della ex -e madre dei suoi tre figli-, scontata la pena e tornato in libertà, è tornato a ossessionarla. Ha 41 anni ed è di Omegna l’uomo che oggi il Tribunale di Verbania ha condannato a due anni e mezzo. Sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da lei, in quattro occasioni all’inizio del 2020 ha ignorato l’ordine, presentandosi fuori dalla scuola di uno dei figli e in piscina. E, di più, bersagliandola di messaggi, scritti e vocali -anche quaranta al giorno- in cui cercava in tutti i modi di riallacciare con lei, che però non ne voleva più sapere.
Costituita parte civile nel primo processo, in questo secondo filone di atti persecutori è stata solamente parte offesa, raccontando le difficoltà personali vissute a seguito di questa relazione finita, l’angoscia e il patimento fisico conseguente alle vessazioni di lui, al quale il giudice non ha concesso sconti, aumentando anche la pena chiesta dal pm, che era di due anni.