VERBANIA - 02-06-2023 -- La manifestazione provinciale del 2 Giugno è stato il battesimo della piazza Garibaldi appena rimessa a nuovo. Una sorta d'inaugurazione non programmata ma alla presenza di tante fasce tricolore, e poi dei deputati del territorio, (l'europarlamentare Alessandro Panza e il senatore Borghi) dell'unico consigliere regionale espresso dal VCO, Alberto Preioni. E poi le autorità militari, e il questore, gli altri amministratori ed i labari delle associazioni e dei Comuni. Traducendo: tante autorità ma poco pubblico, a rimarcare come questa "festa degli italiani", come l'ha definita il sindaco Silvia Marchionini, dagli italiani non sia particolarmente sentita. Di sicuro non è vissuta con la stessa intensa partecipazione con la quale i francesi festeggiano la presa della Bastiglia e gli americani il 4 di luglio.
Nei saluti del sindaco, ma anche del vice presidente della provincia Rino Porini, vi sono stati proprio accenni alla partecipazione, dove entrambi hanno ricordato come nel 1946 vi fu per la prima volta il voto delle donne chiamte anch'esse ad essere parte attiva. Tutti i 77 anni della Repubblica italiana sono invece echeggiati nelle intense parole del Presidente Mattarella lette dal prefetto Michele Formiglio.
Con uno sguardo che vuole essere sempre rivolto al domani, la festa s'è conclusa con la consegna ad una rappresentanza degli oltre 200 neo diciottenni verbanesi, di una copia della Costituzione come "Benvenuto civico". Prima c'è stata però la cerimonia della consegna delle benemerenze a sei membri della pubblica amministrazione: l'impiegata della prefettura Anna Brusati e poi la poliziotta (in pensione) Marina Lanza; il “Carabiniere del lago” Salvatore Macrì; il comandante della stazione dei carabinieri di Gravellona Toce, Giovanni Martinotta. Tutti premiati con la benemerenza di cavalieri. Hanno invece ritirato il titolo di Ufficiale, il comandante della stazione CC di Crodo, Fausto Macaluso ed il viceprefetto Giorgio Orrù.