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SAN BERNARDINO V. - 31-05-2023 -- Porta il nome di Fernando Danini, guida alpina e soccorritore, il rifugio-bivacco di Orfalecchio, in Val Grande. Sabato s’è tenuta in quota la cerimonia di posa della targa che la settimana prima era stata benedetta a Ompio, all’interno della festa degli alpigiani. Hanno presenziato i parenti stretti di Danini, la moglie Maggiorina e i figli Romina e Daniele; rappresentanti dei carabinieri forestali e del Cai. Per l’Amministrazione comunale era presente il vicesindaco Giorgio Martoccia.

Orfalecchio è uno dei primi alpeggi che si incontrano entrando nel Parco nazionale della Val Grande dalla porta sud, da Cicogna. Situato a quasi 600 metri di altezza, si trova appena fuori il perimetro della riserva integrale del Pedum. Il luogo divenne importante tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento per il commercio del legname. Gli alberi che venivano tagliati in zona venivano poi portati a Orfalecchio, luogo di partenza dell’imponente teleferica per Mergozzo. All’inizio del XX secolo vi era insediata una piccola comunità. Durante il biennio 1943-195 gli edifici furono utilizzati dalla Divisione partigiana Valdossola. Dal dopoguerra in poi sono caduti in disuso sino alla riscoperta -a fini turistico-escursionistico-naturalistici- della Val Grande, sancita con la nascita del Parco. In questo percorso decisiva è stata la figura di Danini nel valorizzare l’alpeggio.

 


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