SESTO C. - 29-05-2023 -- La macchina dell’emergenza s’è rimessa in moto con le prime luci del giorno, mentre le indagini procedono per chiarire i dettagli del disastro nautico accaduto nella prima serata di ieri sul Lago Maggiore.
Sono quattro i morti nell’affondamento di un house boat, un battello turistico da sedici metri (inizialmente era circolata la voce che si trattasse di una barca a vela) che navigava nel basso lago, di fronte alla frazione Lisanza di Sesto Calende.
Sorpreso da un fortunale eccezionale -si parla di una tromba d’aria- il natante s’è ribaltato e in pochi minuti s’è inabissato, intrappolando al suo interno una persona, rinvenuta dai sommozzatori dei vigili del fuoco nel relitto. La prima vittima era stata ripescata circa un’ora prima: il corpo era stato visto galleggiare dall’equipaggio d’elicottero dei vigili del fuoco in sorvolo e un operatore s’era tuffato a recuperarlo. Sono stati ritrovati anche gli ultimi due dispersi e le ricerche sono state dichiarate concluse stamane.
A bordo, secondo le informazioni raccolte, vi sarebbero state ventiquattro persone, ventidue passeggeri di cui la gran parte stranieri e due uomini dell’equipaggio. Navigavano non lontano dalla costa, in una serata che minacciava maltempo. In breve tempo s’è scatenata una pioggia fortissima, che ha ridotto la visibilità a pochi metri.
E pare si sia abbattuta anche una tromba d’aria. Gli eventi atmosferici hanno portato allo scuffiamento del battello che, chiglia all’aria, è affondato velocemente. Diciannove persone sono riuscite a guadagnare la riva, in due spiagge poco distanti tra loro, nuotando nell’acqua infreddolita. Cinque sono state visitate da personale sanitario e portate in ospedale: tre in codice giallo e due in codice verde.
Gli inquirenti, coordinati dal pprocuratore di Busto Arsizio Carlo Nocerino, li hanno ascoltati tutti per ricostruire la dinamica del disastro. Al momento non è nota l’identità dei deceduti.