VERBANIA - 27-05-2023 -- Da qualche settimana, nell’estate post-lockdown del 2020, a Stresa c’era stata un’ondata di furti di biciclette. Le numerose denunce raccolte avevano spinto i carabinieri della locale stazione a effettuare servizi di pattugliamento in borghese. Fu durante uno di essi che un giovane straniero venne visto asportare una bicicletta mountain bike da 2.000 euro dalla rastrelliera d’una auto di turisti tedeschi. I militari si misero sulle sue tracce e, giunti sino alla stazione ferroviaria, trovarono il mezzo a due ruote abbandonato nell’erba alta d’uno spiazzo in disuso contiguo allo scalo. Lo aspettarono e quanto tornò per prendere il treno per Milano, sul quale avrebbe caricato la bicicletta, l’arrestarono in flagranza. Per quel furto il ladro, di nazionalità marocchina residente in provincia di Varese, è già stato condannato a quattro mesi.
Dall’analisi del cellulare in suo possesso e grazie all’identificazione effettuata, gli sono stati ricondotti altri due furti. Il primo è l’asportazione di una mountain bike davanti al supermercato Conad. Per l’altro, però, l’accusa è di ricettazione. Nella memoria del suo cellulare aveva la fotografia di una e-bike da 2.500 euro sparita qualche tempo prima da un albergo del centro.