VERBANIA – 21.01.2016 – Da un lato i favorevoli,
dall’altro i contrari. Sarà piazza Ranzoni a Intra il teatro del confronto a distanza sulla legge Cirinnà, il testo in discussione al parlamento sulla parità dei diritti che prevede le unioni civili per persone dello stesso sesso, il riconoscimento della convivenza e la stepchild adoption (l’estensione della potestà genitoriale di un partner sui figli biologici dell’altro). L’opinione pubblica racconta l’evolversi quotidiano del dibattito, anche con toni accesi, e dei riflessi politici che porta sul parlamento. A livello locale l’occasione per conoscere l’argomento e ascoltare le diverse posizioni arriva sabato 23 gennaio. In piazza Ranzoni, per una coincidenza e non per via di un coordinamento o, peggio, di una contrapposizione, saranno in piazza i favorevoli e i contrari alla legge Cirinnà.
I primi sono rappresentati da Arcigay, Agedo e altre associazioni – oltre al Partito democratico – che spingono per l’approvazione e che hanno organizzato un’intera giornata, dalle ore 10 alle ore 18, dal titolo “Sveglia Verbania, è ora di essere civili”.
Alle ore 16, nella stessa piazza, ci sarà il flash mob con la lettura di brani letterari da parte delle “Sentinelle in piedi”, movimento nazionale nato con lo scopo di opporsi al pensiero unico a tutela dell’uomo e della civiltà e dichiaratamente contrario alla legge Cirinnà che stravolgerebbe la natura del rapporto che esiste in natura tra uomo e donna.