ARONA – 21.01.2016 – La telecamera puntata
sul giardino dell’abitazione confinante è l’ultima puntata di un dissidio tra vicini di casa fatto di più denunce e procedimenti. In tribunale a Verbania è approdato il caso di una famiglia aronese che ha denunciato i vicini di casa, la famiglia Zucchelli, per aver violato la propria privacy installando sul proprio balcone una telecamera indirizzata verso l’abitazione contigua, una villetta a schiera di Arona. L’apparecchio, hanno detto, aveva la spia rossa accesa e era funzionante. Secondo i proprietari, che sono stati processati ieri, invece, l’occhio elettronico era disattivato: era stato piazzato solo come deterrente per i ladri e i topi d’appartamento. Pur riconoscendo che in effetti la telecamera inquadrasse invasivamente il cortile dei vicini, lo steso pubblico ministero Sveva De Liguoro ha rilevato che non ci fossero prove concrete delle registrazioni in violazione della privacy e, per questo motivo, ha chiesto l’assoluzione dei coniugi Zucchelli. Il giudice Luigi Montefusco ha accolto la richiesta, assolvendoli entrambi. Restano pendenti in tribunale altre liti tra le due famiglie contigue: quella della telecamera era solo una parte dei loro dissidi.