VERBANIA – 03.01.2016 – Un bilancio positivo

e una sfida da vincere. Sono questi i messaggi che il Partito democratico di Verbania lancia a fine 2015 con obiettivo 2016. A tracciare il consuntivo è il capogruppo a Palazzo Flaim Davide Lo Duca, rappresentante di “una presenza importante e fortemente rinnovata” che deve avere il ruolo guida di “lavorare per meglio comprendere e sostenere il difficile lavoro che spetta a chi guida un Comune”. Lo Duca sottolinea “il gigantesco tema della sanità, nato nel caos dei conflitti campanilistici e chiusosi con il nuovo patto per il Territorio che è l'ospedale unico di Ornavasso; e la necessità di ridare un volto ad una Città travolta dall'immobilismo degli ultimi anni e che non ha paura di pensarsi in grande: la rigenerazione della Sassonia, il rifacimento del lungo lago di Pallanza, il nuovo porto turistico, la rinascita di Villa San Remigio”.

L’obiettivo, già presentato nelle scorse settimane, guarda oltre, alla cosiddetta “Città dei laghi”, l’agglomerato che va da Verbania e Omegna passando per Baveno e Gravellona Toce. Lo Duca parla della “Città del futuro”, che “esiste, non è da immaginare. A guardarla dall'alto è a tutti gli effetti una sola entità. Ciò che serve oggi è imparare a condurne la gestione in maniera strategica. Ovvero trasformarla in una vera realtà cittadina che si pensi come unita, disponibile ad allargarsi ai comuni limitrofi, perché, semplicemente, l'unione fa la forza e una grande città saprà sempre far valere il proprio peso specifico, saprà essere sempre più europea, vorrà anticipare il futuro e non subirlo”.