TORINO – 07.12.2015 – Le strade dei laghi
sono a alto rischio di incidente, soprattutto per i pedoni. Lo dice l’ultimo “monitoraggio Piemonte strade sicure” elaborato dall’Ires, l’agenzia statistica regionale, sui dati 2012-2014. Nell’ultimo triennio in provincia si sono verificati 1.265 incidenti, con 1.711 feriti e 25 morti. La maggior parte è accaduta nella zona bassa del Vco, dove si sono contati 1.248 incidenti, di cui 18 mortali. L’Ossola ha un più alto tasso di mortalità e viene collocata tra le aree maggiormente a rischio del Piemonte, mentre sui laghi l’indice è più bassa. La situazione però si inverte quando viene calcolato il tasso di incidentalità. Verbania ha però il triste primato piemontese della percentuale di sinistri che coinvolge i pedoni: il 23%, 10 punti sopra la media regionale. I ciclisti sono stati coinvolti nel 9% dei casi, in linea con il dato regionale, mentre nel 12% dei casi il sinistro ha riguardato un motociclista. Guardando all’età delle persone coinvolte negli incidenti.
Se si estende l’analisi statistica al volume di traffico sopportato dalle strade, il quadro cambia e colloca Verbania ai vertici della classifica del rischio. Stimando un elevato numero di passaggi per la lunghezza delle strade e utilizzando questo prodotto come divisore del numero di sinistri, esce un indice che, per il Lago Maggiore, è di 0,93, il più alto in assoluto anche rispetto a Torino, che è dello 0,90.