ARONA - 03.12.2015 - Ancora una truffa
ai danni di un'anziana. Ieri mattina, in una casa situata sul colle di San Carlo, si sono presentati due uomini che si sono fatti consegnare l'oro che la donna custodiva in cassaforte. L'hanno convinta che nella zona c'era stata una dispersione di onde elettromagnetiche che rischiavano di far annerire i preziosi. Il raggiro s'è consumato in pochi minuti. La poveretta, quando i due malviventi hanno suonato il campanello, gli ha aperto la porta di casa. Una volta carpita la fiducia della loro vittima, si sono offerti di controllare gli averi che aveva nel forziere. Lei, senza sospettare nulla, l'ha spalancato. "Adesso, signora - le hanno detto i due banditi - dovrebbe andare in un'altra stanza e accendere e spegnere la luce per tre o quattro volte. È indispensabile per la verifica!. Quando la pensionata è tornata nel locale dove si trovavano i due individui, di loro nessuna traccia. E con loro era sparito l'oro. Indagano i carabinieri della stazione di Arona. Non molto tempo fa a un'ottantenne erano stati sottratti ottocento euro. Falsi tecnici avevano ipotizzato la presenza di veleno nell'acqua: una scusa per entrare nell'abitazione.