ARONA - 26.11.2015 - Niente bonus
per i pendolari piemontesi della linea Milano-Arona-Domodossola. Niente risarcimento nonostante i continui ritardi. La Regione ha riconosciuto la correttezza della posizione degli utenti, ma, spiega il presidente del comitato viaggiatori Gianni Bertone, "ci ha informati che le risorse stanziate dal programma triennale della giunta Cota, che vincolano le annualità sino a fine 2015, non erano sufficienti nemmeno a coprire il contratto con TrenItalia... Non è il caso di fare polemiche, ma è evidente che Regione Piemonte non ha mai sganciato un euro per la nostra tratta. L'impressione è di essere in presenza di uno scaricabarile. Roberto Cota sosteneva che di soldi non ce n'erano per colpa di chi l'aveva preceduto, Mercedes Bresso, e adesso la giunta di Sergio Chiamparino accusa Cota... E ci dice che se il problema dei ritardi non verrà risolto nel prossimo triennio verrà previsto un capitolo per i rimborsi".
L'assessorato ai Trasporti in una nota inviata all'associazione parla dell'esistenza "di uno squilibrio finanziario particolarmente grave per una regione che deve rispettare precisi vincoli di bilancio legati alle condizioni della gestione commissariale. Ma non s'intende nella nuova programmazione sino al 2018 ripetere le stesse scelte che hanno portato all'attuale situazione". Intanto oggi alle 16.30 in Regione Lombardia nuova riunione con l'intervento di esponenti di Trenord, Trenitalia e Rfi: al tavolo territoriale del quadrante ovest prenderanno parte, per il comitato, Bertone, la vice presidente Lisa Tamaro e la nuova consigliere Anna Maria Ferrato.