BELLINZONA – 26. 11.2015 – Niente burqa.
Nel pieno del dibattito internazionale su religione, sicurezza e terrorismo una prima svolta arriva dalla vicina Confederazione elvetica. Nella democrazia più vecchia dell’Europa è passata una delle norme più controverse e che stentano a affermarsi negli stati Ue: il divieto di portare il burqa in pubblico.
Nella prima serata di lunedì il Gran consiglio ticinese ha approvato questa norma, contenuta in più ampio pacchetto di leggi sull’ordine pubblico, con una larghissima maggioranza: 56 voti favorevoli, 3 contrari e 15 astenuti.
Il Ticino è il primo dei cantoni svizzeri a introdurre questa misura che, in concreto e nell’immediato, significa che nei luoghi pubblici nessuno potrà nascondere il proprio volto se non nei casi previsti dalla legge (come il casco per i motociclisti) o nel caso di partecipazione a manifestazioni religiose riconosciute. L’obbligo è per tutti, residenti e non, turisti e persone di passaggio. La sua infrazione può comportare fino a 10.000 franchi di multa.