ARONA - 24.11.2015 - La giornata dei pendolari
non è iniziata nel migliore dei modi. Cancellato, per un guasto, il treno che doveva partire stamattina da Domodossola alle 6.51 e arrivare a Centrale alle 8.35. Si parlerà anche di questo nell'incontro in programma alle 18.30 a Milano dove l'amministratrice delegata di Trenord Cinzia Farisè riceverà il presidente e la vicepresidente del comitato pendolari, Gianni Bertone e Lisa Tamaro. Intanto nell'assemblea dei viaggiatori tenutasi sabato mattina nell'aula magna del Comune di Arona è stato comunicato che, nella prima metà di novembre, quasi quattro treni su dieci (per la precisione 291 pari al 39.2 per cento) della linea Domo-Arona-Milano non sono stati puntuali. Sono stati accumulati 2.874 minuti di ritardo pari a più di 47 ore. Comunque nel dopo Expo la puntualità è leggermente aumentata. Lo confermano i dati di ottobre quando i convogli che non avevano rispettato l'orario erano stati 809 (il 52.4%) con 8.653 minuti di ritardo corrispondenti a 144 ore. Attacca il consigliere dell'associazione Silvano Iaconianni: "L'abbonamento l'abbiamo sempre pagato e sempre lo pagheremo; ma non vogliamo neanche essere presi per il... naso. Per tutta l'estate abbiamo dovuto fare i conti con carrozze fatiscenti, stracolme, e con temperature che raggiungevano i quaranta gradi grazie anche ai finestrini che spesso non si riuscivano ad aprire e all'aria condizionata che non funzionava". Nel direttivo del sodalizio è appena entrata Anna Maria Ferrato di Ghiffa che evidenzia: "La realtà parla di materiale rotabile obsoleto, carenza d'informazioni e, a livello di pulizia, situazioni spesso imbarazzanti".