VERBANIA – 23.11.2015 – Marco Bonzanini è il nuovo presidente
del Consiglio comunale di Verbania. L’assemblea di Palazzo Flaim l’ha eletto questa sera con 21 voti (tutti quelli della maggioranza più Vladimiro Di Gregorio di Sinistra Unita), alla seconda votazione e con il quorum della maggioranza semplice dopo che il 10 novembre non s’erano raggiunti i due terzi.
In due settimane nulla è cambiato: il nome proposto dal Pd, Bonzanini appunto, è rimasto l’unico sul tavolo. Non è stato quindi necessario riaprire il dibattito, anche se ci ha provato, facendo un po’ di bagarre, Stefania Minore. L’esponente del Carroccio ha invitato a meditare sul nome di Bonzanini che, a quanto avrebbe appreso da un documento ufficiale recapitatole in giornata, avrebbe partecipato alla raccolta firme delle elezioni 2014 “che è finita nell’inchiesta che sappiamo”. Come raccoglitore, insieme a altri consiglieri, avrebbe consegnato i fogli delle firme all’autenticatore prese non in sua presenza. Ripresa più volte dal vicepresidente Alice De Ambrogi, ha però rinunciato a proseguire nella sua protesta.
Nell’urna, mentre la maggioranza non ha deviato da Bonzanini, i gruppi di minoranza hanno trovato una convergenza sulla scheda bianca. Perché, ha spiegato Renato Brignone di Sinistra Unita, “dalla maggioranza non sono arrivate aperture”. “Bonzanini sarà il presidente solo della maggioranza”, ha detto l'esponente di Sinistra & Ambiente. Inizialmente s’era pensato a candidare Damiano Colombo di Ncd, nome avanzato da Michael Immovilli, ma il diretto interessato, per le ragioni espresse da Brignone, s’è chiamato fuori.
Salito sullo scranno che è stato per un anno e mezzo di Diego Brignoli, Bonzanini ha letto un breve messaggio ringraziando il suo predecessore e promettendo di proseguirne l’impegno. E ha esternato emozione e preoccupazione per un incarico che non si sarebbe mai aspettato di ricoprire e che sarà molto impegnativo.