VERBANIA – 20.11.2015 – Sul piatto ci sono 10.000 euro,

ma manca il destinatario dell’assegno virtuale. Potrebbe essere arrivato al capolinea il tira e molla sul Natale intrese, sulle luminarie e sugli eventi da organizzare da qui alle imminenti festività. Nei giorni scorsi s’è tenuto l’incontro tra il sindaco Silvia Marchionini e la delegazione di una dozzina di commercianti indicati come responsabili di via, rappresentanti cioè di una contrada e delle attività dei colleghi vicini di bottega. Il primo cittadino ha manifestato il chiaro interesse a evitare che Intra, il cuore commerciale della città, quest’anno resti senza luminarie. È una questione – ha spiegato – anche di immagine, per la città e l’Amministrazione. Per questo motivo ha messo a disposizione un contributo straordinario di 10.000 euro da aggiungere ai circa 25.000 che sarebbero già stati stanziati dai commercianti per arrivare ai 35.000 del preventivo sottoposto agli esercenti.

Il problema, però, è il soggetto destinatario del contributo. In mancanza di un’associazione di categoria specifica o di un ente come poteva essere IntraSformazione (il tentativo di rilanciarla, nei mesi scorsi, non è decollato) non è possibile stanziare il denaro e, per questo, ma anche per la praticità di avere in futuro, per altre iniziative, un solo interlocutore, il sindaco ha chiesto che i commercianti si costituiscano in associazione e inizino il dialogo con il Comune. La risposta è stata positiva, ma ora va misurata al di fuori del tavolo ristretto, tra una categoria, quella dei commercianti, che negli ultimi anni non ha mostrato particolare spirito di corpo o capacità – salvo alcuni casi – di saper agire in sintonia.