ARONA - 20.11.2015 - Domani l'assemblea dei pendolari
alla presenza di alcuni sindaci della zona; la prossima settimana (forse) l'incontro fra i vertici del comitato dei viaggiatori della linea Domodossola-Arona-Milano con l'amministratrice delegata di Trenord Cinzia Farisè. Gli utenti si raduneranno alle 10 nell'aula magna del Comune di Arona. Se è vero che ieri e oggi tutto è filato liscio e che mercoledì solo il 17.29 da Centrale per Domo, dov'era atteso alle 19.06, ha accumulato un quarto d'ora di ritardo, è altrettanto vero che l'inizio di settimana era stato ricco di disagi per chi utilizza questa tratta. La vice presidente dell'associazione, Lisa Tamaro, parla di "gravi disservizi. Per esempio lunedì è stato soppresso il convoglio in partenza da Porta Garibaldi alle 16.48 per un problema tecnico. E di conseguenza il treno corrispondente che avrebbe dovuto mettersi in movimento da Arona alle 18.06 è stato cancellato". Già di buon mattino s'era registrato un guasto agli impianti che regolano la circolazione ferroviaria a Garibaldi con conseguenti ritardi di circa venti minuti. "In più - aggiunge - il 17.48 da Milano, da noi soprannominato sarcasticamente “il puntualissimo”, è giunto a Domo 25' dopo quanto previsto". In serata, infine, è stata spostata da Arona a Sesto la partenza del 20.06: 18, in questo caso, i minuti di ritardo. "E martedì - conclude - era iniziato con un vecchio treno con sedili obsoleti, e per di più freddo, al posto del programmato Vivalto". La giornata era proseguita con il Garibaldi delle 6.48 che è partito alle 7.13 (doveva arrivare ad Arona alle 7.54) e il Garibaldi delle 8.48 che ha lasciato la stazione alle 9.12. E non è tutto: il 10.06 da Arona, atteso a Garibaldi alle 11.12, vi è approdato alle 11.30, e il Garibaldi delle 14.48 è “scattato” alle 15.23 complice un guasto e ha terminato la sua corsa a Gallarate anziché ad Arona. Di riflesso, l'Arona delle 16.06 s'è messo in marcia da Gallarate alle 16.34.