CANNOBIO – 19.11.2015 – Raccogliere le storie
e le memorie d’una generazione che s’avvia a scomparire e tramandarle con un fine benefico. “Il Presepio di nonna Silvia” è tutto questo. È innanzitutto un libro – il terzo scritto da Giorgio Borghini in questo modo – che nasce all’interno dell’Opera pia Uccelli di Cannobio e che vede la collaborazione attiva degli ospiti, i cosiddetti “grandi anziani”. I narratori sono loro, che senza sforzi di creatività all’interno delle attività di sviluppo relazionale promosse da Borghini si sono limitati a raccontare storie vissute, aneddoti e tradizioni. Ne è uscito il volume che è stato presentato oggi alla libreria Evolvo di Gravellona Toce e che lo sarà la settimana prossima a Verbania (venerdì 27, ore 18) da Alberti.
Il libro si apre con un preludio del compositore Bepi De Marzi. La sua realizzazione è stata sostenuta da comuni di Cannobio, Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta e Gurro. Le offerte raccolte dalla sua distribuzione saranno utilizzate per l’acquisto di un elettrocardiografo che la Fondazione Comunità attiva utilizzerà per la tele refertazione.
Borghini, 55 anni, verbanese, da 16 anni è animatore e musicoterapista all’Opera Pia Uccelli di Cannobio. Attraverso la promozione di progetti originali, il suo intervento con gli anziani si è concentrato sull’esercizio delle funzioni cognitive e sul recupero delle capacità espressive e relazionali.