1

aula tribunale generico
VERBANIA – 17.11.2015 – Otto anni e otto mesi di condanna,

l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e un risarcimento provvisionale di 20.000 euro con i danni da quantificare definitivamente in una causa civile. È questa la dura condanna – addirittura superiore agli otto anni chiesti dal pm Gianluca Periani – che il collegio di giudici del tribunale di Verbania presieduto da Luigi Montefusco e composto da Rosa Maria Fornelli e Raffaella Zappatini ha inflitto a un 38enne di Verbania. I giudici l’hanno ritenuto colpevole di maltrattamenti in famiglia, del mancato mantenimento dei figli, di violenza privata e di un episodio di violenza sessuale. La vittima è l’ex convivente, nonché madre dei suoi due figli. L’uomo, difeso dall’avvocato Gabriele Pipicelli, oggi ha atteso quasi tutto il pomeriggio la sentenza contro la quale, annuncia il suo legale, presenterà appello poiché si proclama innocente.

Il fatto più grave è la violenza sessuale che la donna denunciò la sera del 21 dicembre 2014, quando il convivente la raggiunse in casa e abusò di lei, che chiamò la polizia e poi fu accompagnata al Dea del Castelli per farsi visitare. Quell’episodio è stato il culmine di un rapporto deterioratosi nel tempo e rotto qualche mese prima, quando il convivente se n’era andato di casa portando via denaro, valori, le auto e i libretti di risparmio dei due bambini. Per questi fatti, come detto, l’accusa aveva chiesto una pena di otto anni. La convivente, parte civile rappresentata dall’avvocato Marco Marchioni, aveva chiesto un risarcimento di 50.000 euro di provvisionale. 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.