VERBANIA – 15.11.2015 – Al ristorante stellato
Piccolo lago di Verbania, i clienti vip non sono mai mancati. Il locale che s’affaccia sul lago di Mergozzo è meta di chi ama la buona cucina e i prodotti di qualità. Tra i suoi avventori le cronache (non culinarie, né rosa, bensì giudiziarie) annoverano da qualche giorno anche Pietro Vittorelli, l’ex abate di Montecassino, nonché vescovo, travolto da uno scandalo senza precedenti. Il religioso è accusato di aver sottratto al suo ordine 500.000 euro che, transitati per i suoi correnti, gli hanno permesso di vivere come un nababbo tra lussi e eccessi di ogni tipo.
Il 3 aprile 2014 è un giovedì e Vittorelli, come un normale cliente e all’insaputa di tutti, cena al Piccolo lago in compagnia di alcune persone e se ne esce saldando un conto di 614 euro, denaro che sarebbe dovuto andare in beneficenza ai poveri. Quella di Verbania è una goccia in un mare di spese che conta altri ristoranti celebri in Italia e nel mondo, oltre a alberghi e resort di lusso, abiti firmati di Gucci e Prada, scarpe di Ferragamo.
Vittorelli è indagato dalla Procura di Roma e sono già stati sequestrati beni per 500.000 euro nelle sue disponibilità. L’alto prelato viveva una doppia vita, leader dell’abbazia ma anche uomo di mondo tra ostriche, champagne, droga (ecstasy e cocaina) e “buone compagnie”.