MONTEBELLUNA – 30.10.2015 – Via Favotto, dentro Bigio con Bolla presidente.
In meno di ventiquattro ore Veneto Banca ha rinnovato parte del cda e eletto un nuovo presidente. L’istituto di credito di Montebelluna, che aveva già sostituito il direttore generale Vincenzo Consoli con Cristiano Carrus, ha completato il ricambio ai vertici. Ieri il professor Favotto s’è dimesso per problemi di salute. L’interregno con la reggenza del vicepresidente Alessandro Vardanega è durato poco perché oggi il cda s’è riunito e, incassato il no di Vardanega (ex presidente degli industriali trevigiani) alla conferma, ha individuato come nuovo presidente Pierluigi Bolla. Sessantaquattro anni, veronese, Bolla è imprenditore del settore vitivinicolo. Presidente e ad della Spumanti Valdo di Valdobbiadene è stato anche vicepresidente di Federvini, presidente del Wine&Food Institute di New York, membro del cda di Enit, commissario straordinario dell’Ente Fiera di Verona, presidente di Fattore Leasing e della Fratelli Bolla International Wines.
Al posto di Favotto entra nel cda Joyce Victoria Bigio, manager internazionale di alto profilo. Sessantun anni, di cittadinanza italiana e statunitense, è attualmente membro dei cda di Ray Way e Fiera Milano. Vanta un ricco curriculum professionale anche in Fiat, Simmel Difesa e Gentium.
Il cda oggi ha anche promosso Stefano Fasolo al ruolo di Chief financial officer. Fino a ieri era responsabile della direzione Pianificazione e controllo.
Nell’immediatezza delle dimissioni di Favotto le associazioni nate in questi mesi per rappresentare i soci anche in vista del passaggio da cooperativa a spa avevano chiesto che la scelta del suo sostituto fosse condivisa.