VERBANIA – 17.10.2015 – Nessuna nuova perizia psichiatrica

e via libera con il processo con rito abbreviato. Danilo Tosi, il parricida di Renco che il 9 settembre del 2014 uccise a colpi di coltello e batticarne il padre Gianni tornerà in aula il 30 ottobre per il processo che lo vede imputato nel reato di omicidio. Così ha deciso il giudice Beatrice Alesci che dieci giorni fa s’era riservata di esprimersi sulla richiesta avanzata dalla pubblica accusa. Il sostituto procuratore Nicola Mezzina, infatti, aveva chiesto – oltre al parere dello psichiatra torinese Roberto Keller già acquisto tramite incidente probatorio – che l’uomo fosse sottoposto a una seconda perizia psichiatrica che ne valutasse le condizioni mentali. La prima afferma che il 48enne verbanese è in grado di stare in giudizio, cioè è psichicamente abile per essere processato, ma che non è capace di intendere e di volere e non lo era in giorno in cui inveì contro l’anziano genitore nella loro abitazione di Renco alla presenza della madre.

Senza una nuova perizia si può proseguire con il processo. La prossima udienza è stata fissata, appunto, al 30 ottobre sempre davanti al gup Alesci.