VERONA – 04.10.2015 – Dopo l’eliminazione dai bootcamp,
il lieto fine. È agrodolce, e chissà che non possa essere una specialità per il loro nuovo amico, l’uscita da X-Factor del duo verbanese dei Van Houtens. Il giorno prima che andasse in onda su Sky la loro prova di selezione, Alan e Karen Rossi sono andati a Verona, ospiti di Giovanni Rana.
Non poteva andare diversamente dopo che il loro brano John Frog ha spopolato sui sociale network, diventando un vero e proprio tormentone. E dire che è nato per caso, in una camera d’albergo di Bologna, il giorno prima di presentarsi alle selezioni. È stato Alan a lanciare l’idea a Karen e, in un pochissimo tempo, a mettere insieme una melodia orecchiabile e un testo britalian (mezzo britannico, mezzo italiano, come le loro ascendenze) che fosse un’ode alla cucina italiana. Da Bologna a Verona, dall’Emilia al Veneto, i Van Houtens hanno incontrato il 78enne imprenditore, uno che – come si suol dire – s’è fatto da solo trasformando un pastificio artigianale in un’attività che fattura quasi 500 milioni di euro l’anno. Rana s’è prestato al gioco e ha a accolto i cantanti e i loro genitori Francesco e Joan mostrando una sua immagine “cartonata” come i Rossi avevano fatto con mamma e papà alle audizioni. Ripresi dalle telecamere, hanno intonato il motivetto di John Frog a colui che l’ha ispirato. A telecamere spente hanno trascorso un’intera giornata a visitare lo stabilimento e a parlare con l’imprenditore, che è stato molto disponibile.
Il lieto fine cancella l’uscita prematura, e un po’ controversa, dal talent musicale più famoso del mondo. Ma va bene così perché Alan e Karen l’hanno presa con filosofia, riconoscendo che è stata un’esperienza unica.