VERBANIA – 25.09.2015 – Smpatici, irriverenti, coraggiosi
e un po’ casinari, i Van Houtens passano la prima selezione di X Factor con l’arma della personalità, il loro britalian – gergo parlato un po’italiano e un po’ inglese – l’omaggio al tortellino e il tormentone “Giovanni Rana”.
Apparsi e annunciati già nelle prime due puntate della versione italiana del reality show canoro più seguito al mondo, i Van Houtens – al secolo i fratelli verbanesi Alan e Karen Rossi – sono andati in onda ieri sera. Il loro provino di selezione, al PalaDozza di Bologna, è stato un inedito rispetto ai canoni del reality. E ha strappato gli applausi del pubblico, divertito e convinto. Tra i giudici non c’è stata unanimità (il cantante britannico Mika era scettico e ha votato per il no) ma si sono garantiti il passaggio alla fase successiva del concorso, i boot camp, cioè il campo reclute in stile americano, dove arrivano in tanti, la selezione è feroce e restano “in piedi” solo i migliori.
Alan Rossi, 31 anni, ha sfoggiato il suo look in stile John Lennon, con i capelli lunghi ai lati del viso e gli occhialini da sole tondi, non nascondendo la sua eccentricità, ben bilanciata dalla sorella Karen, di otto anni più giovane, fresca e sorridente. La famiglia Rossi, che a Verbania è conosciuta perché gestisce il British institutes di Intra, era idealmente presente anche con i genitori Francesco e Joan, cartonati su sagoma, portati dietro le quinte e agitati durante l’esibizione dal presentatore Alessandro Cattelan. È a loro, principalmente, che si deve il britalian, idioma che mischia l’italiano di Francesco e l’inglese di Joan.
I Van Houtens nascono su myspace quasi per scherzo, nel senso che oltre ai fratelli Rossi la band è totalmente inventata. I nomi degli altri componenti sono fittizi, le foto sono quelle di amici. Nonostante questo la musica è vera e piace, tanto che McDonald’s s’accorge del loro brano “Beautiful Day” che utilizza per lo spot tv del panino Chicken Gourmet.