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GHIFFA – 16.08.2015 – Un altro incidente sulla statale,
l’ottavo all’interno o a ridosso dell’abitato di Ghiffa. A ventiquattro ore di distanza dal sinistro che ha bloccato per quasi due ore la litoranea nel giorno di Ferragosto, a pochi chilometri di distanza oggi c’è stato un altro scontro. È accaduto attorno alle 16,15 all’ingresso del paese – provenendo da Cannobio –, appena dopo la curva a destra oltre la quale s’apre il rettilineo del lungolago. Una Mercedes Classe A era posteggiata a lato della carreggiata, in una zona pericolosa. È stata urtata da un’altra Mercedes, una berlina E320. Nessuno degli occupanti s’è ferito in maniera grave e non è stato necessario il trasporto all’ospedale. Sul posto, per i rilievi, è intervenuta la Polstrada, che per più di un’ora ha mantenuto il senso unico alternato.
Si tratta, come detto, dell’ottavo incidente dell’estate, se si conta anche il lieve tamponamento avvenuto sempre in centro ieri attorno alle 17, nel pieno del caos per la chiusura della ss 34 a causa di un incidente all’altezza del Circolo velico Canottieri Intra (a ridosso di Ghiffa).
Al conto vanno aggiunti altri tre incidenti sul lungolago, di cui uno con la fuga dell’automobilista poi rintracciato dalla polizia; e due tra Verbania e il centro abitato. L’elevato tasso di sinistrosità conferma la pericolosità dell’arteria internazionale che, per la parte del centro storico, il Comune di Ghiffa ha in mente di proteggere con un progetto che prevede l’installazione di due semafori (uno intelligente che diventa rosso quando si supera una certa velocità e uno a chiamata per l’attraversamento pedonale) e un autovelox come quello di Cannero Riviera.