VERBANIA – 16.08.2015 – Con il meteo che volge al sereno è confermato,
questa sera alle 22,30, lo spettacolo pirotecnico di Pallanza inserito nel circuito del “Festival dei fuochi d’artificio” organizzato dal Distretto turistico dei laghi. Quella verbanese è la sesta tappa, l’ultima sul Verbano prima del gran finale (23, 26, 30 agosto) di Omegna all’interno della festa di San Vito.
Stesso discorso per lo spettacolo del “Teatro sull’acqua”, che offre un trittico di eventi, un’anteprima assoluta alla manifestazione che si terrà in settembre a Arona e che ha nella scrittrice Dacia Maraini la direttrice artistica. Ideati da Paolo Antinucci, i tre spettacoli vanno in scena uno dopo l’altro in tre diverse location sul lungolago. Alle 20,30, sul palco di piazza Garibaldi, c’è “Ridi-reading – una possibile scomparsa”, un reading letterario con la presenza di giocolieri-attori intenti a improvvisare.
Alle 21,15, in zona Mausoleo Cadorna, va in scena il reality show “Manipolazione”, piéce teatrale di Rodrigo Boggero (regia di Lucrezia Boggero) con gli attori del laboratorio teatrale di Arona “Atto primo”: Letizia Viola Martini, Carlo Maria Borionetti, Flavia Ajolfi, Diego Rizzo, Vittoria Galante, Paolo Ravedoni, Danilo Abbienti, Rossella Donderi, Chiara Fasola, Viola Forcherio e Virginia Zanetto. Il gran finale, un’esclusiva per Verbania che non ci sarà a Arona, è “La nave dei folli”. Sul lago, a bordo di uno dei galeoni utilizzati per il Palio Remiero, in un viaggio di andata e ritorno s’alternano il violoncello di Giovanni Crivelli e la voce della soprano Cristina Malgaroli. Dalle 22,15 alle 22,30, prima del lancio del primo “botto” dello spettacolo pirotecnico.
Ieri sera, invece, è stata annullata l’esibizione del “Fior di loto”, la performance ideata da Corona Events che, nell’ambito del Villaggio d’Artista proposto da Lis Lab, avrebbe dovuto tenersi sull’acqua, davanti alla passeggiata di Pallanza. Problemi tecnici di natura elettrica al service audio hanno imposto agli organizzatori di sospendere lo spettacolo, oltretutto penalizzato dal forte vento che ha in parte danneggiato le coreografie e il palco galleggiante a forma, appunto, di fiore di loto. Piazza e Vila e Lis Lab hanno deciso di non riproporlo oggi e di posticipare a settembre, probabilmente all’interno del porto di San Dazio, in una zona protetta.