CANNOBIO – 16.08.2015 – Nuotatori a terra ma velisti in acqua.
Il maltempo ha solo in parte rovinato il Ferragosto sportivo sull’alto Verbano. Il piatto forte era la cinquantesima edizione della Regata del Canalone, appuntamento organizzato nell’ultimo braccio d’acqua italiano del Lago Maggiore, tra Cannobio (organizzatore il Circolo velico del leone) e Maccagno (unione velica Maccagno), inserito nel calendario del campionato italosvizzero Orc inshore.
Pioggia e vento forte hanno costretto a terra gli iscritti alla prima Traversata a nuoto del Canalone ma, al contrario, hanno impegnato i velisti al via della regata, aumentando spettacolo e competizione. Spinti da una brezza media di 14 nodi dei 28 iscritti ne sono partiti 25. La competizione principale nella categoria Sport boat (imbarcazioni di minialtura, classi 4/5) è stata tra il Surprise Kebirra e il Platu25 H2O. Kebirra ha completato il percorso in 2h16’32”, tempo compensato in 2h22,37”, sei minuti meglio di H2O (2h23,25”, corretto in 2h28’56”). Terzo posto per un altro classe Surprise, Damdeline, staccato di oltre mezzora. Non sono partiti Viva la Mono (classe Mono22) e Monella (Comet21).
Nella categoria Crociera/regata, aperta agli scafi dalla classe 2 alla 5, il miglior tempo è stato ottenuto dall’ X35 Old Fox (2h01’38”), che però è stato superato nella classifica compensata da Vizio (classe D772). Terzo posto per il Rivetto Virus, quarto per il Twist80 Futura. Non è partito lo Sprint35 Dandy.
Due i partecipanti alla categoria Libera Metrica: Banda Larga (un Farr Ultimate 30) e Gemini Ht (Vismara45 Fast), che sono arrivati alla boa del traguardo in quest’ordine.
Più nutrito il gruppo dei partecipanti sulle imbarcazioni a derive. Nel gruppo 1 (Buzz, Laser Standard, Laser Radial) primo posto per Alberto Tacchi, seguito da Riccardo Pigni e Andrea Vivi. Piazzati Federico Pigni, Paolo Monciardini, Valerio Cozzi, Giovanni Giacometti e Marco De Felice. Nel Gruppo 2 Alessandro Aletti ha preceduto Roberto Pocaterra. Nella Libera Metrica gruppo 1 primo posto di Guido Molinari, davanti a Tiziano Nava e Augusto Monaco; nel gruppo 2 di Benedetto Pedrazzini su Claudio Infantino. Mattia Bernasconi è stato l’unico a partecipare nel Gruppo 3.