VERBANIA – 09.03.2015 – È bastata una visita del dirigente comunale in compagnia

dei volontari della struttura di Omegna per far riesplodere la polemica sul canile di Verbania. “Vogliono portar via gli animali”, denunciano gli Amici degli animali che da giugno si oppongono con ogni mezzo – anche con esposti che hanno indotto la giunta Marchionini a querelarli per diffamazione e a citarli per il danno d’immagine arrecato al Comune – alla gestione affidata ad Adigest e poi revocata.

I fatti sono noti. Da luglio, dopo gara trattativa privata, la struttura che fino ad allora è stata gestita dall’associazione, è andata ad Adigest, cooperativa con sede a Tortona. Gli Amici degli animali, che contestano gravi irregolarità nell’assegnazione, hanno scelto una linea di strenua resistenza e, supportati dalle forze di minoranza in Consiglio comunale, hanno sollevato dubbi e perplessità sulla cura degli animali, sul trattamento economico riservato ai dipendenti, sulla gestione. Con il passare dei mesi Adigest ha sempre prorogato la firma del contratto tanto che alla fine il Comune ne ha preso atto azzerando tutto.

Da novembre è tutto in stand by. Si procede con la gestione provvisoria di Adigest e con il sostegno degli Amici degli animali. Il sindaco Marchionini, che s’è trovata la patata bollente tra le mani dopo che la pratica era stata gestita in autonomia dal dirigente nel periodo commissariale, ha promesso a breve una nuova gara d’appalto. L’ultima mossa degli Amici degli animali è statala richiesta formale di avere la gestione del canile.

Il sopralluogo di oggi ha smosso nuovamente le acque e non mancherà di avere code polemiche.  

(nella foto Loredana Brizio e Mario Grippa, presidente e vice degli Amici degli animali)