VERBANIA – 12.07.2015 – Bocciato. Il Lago Maggiore non ha
passato l’esame della Goletta dei laghi di Legambiente che nel suo tour di controllo e prevenzione nei principali specchi d’acqua italiani, ha emesso verdetti severi nei confronti della parte piemontese del bacino. Il tour tra Vco e Novarese dell’imbarcazione ambientalista s’è concluso a Meina, dove sono stati presentati i dati dei campionamenti effettuati nelle zone sensibili, quelle segnalate come critiche dai residenti e dai turisti. Su 10 località controllate, 6 hanno fatto riscontrare “forte inquinamento”, dovuto soprattutto agli scarichi fognari. La situazione è da bollino rosso a Dormelletto, alla foce del rio Arlasca (vicino allo scarico del depuratore) e in via Oberdan (nelle vicinanze della stazione di sollevamento). Ma anche alla foce del torrente Vevera a Arona e nei pressi della spiaggia di via Marconi, al lungolago di Stresa nel tratto antistante lo sfioratore di via Marconi e alla foce del Toce, a Verbania.
Per quanto riguarda il Vco, eccezion fatta per il Toce e Stresa, la situazione è sotto controllo alla foce del San Bernardino, dove per anni la balneabilità alla vicina spiaggia del Rigoletto (a fianco del cantiere del teatro) è stata balneabile a intermittenza; e in via Mazzini a Belgirate, dove comunque esiste uno scarico a lago.
Il basso lago, nel Novarese, sconta le criticità già segnalate anche se si salvano due siti: il lungolago aronese di via Caduti di Nassiriya e Meina.