VERBANIA – 13.03.2015 – Sinistra Unita contrattacca.
A una settimana esatta dalla decisione del Consiglio comunale di mettere in vendita i 15 alloggi popolari appena costruiti in via Case Nuove e non finanziati dalla Regione, che ha sospeso il contributo, la decisione continua a far discutere. L’ex consigliere del M5S Stefania Minore insiste a definirla una scelta “scellerata”, mentre Comunità.vb spiega tramite l’ex assessore all’Urbanistica Marco Parachini (il padre politico dell’operazione) che l’unico motivo per cui la Regione non paga è la mancanza di fondi della stessa Regione, non per mancanze del Comune, inteso come giunta o dirigenti.
Su questo punto l’ultima uscita, di oggi, è di Vladimiro Di Gregorio. Il Consigliere di Sinistra Unita, unico della maggioranza (a favore Pd e Con Silvia per Verbania) a votare contro, rilancia la proposta – già ventilata a Palazzo FLaim – di istituire una Commissione d’indagine riservata per appurare le responsabilità dei ritardi nella realizzazione dell’immobile, il mero motivo – sostiene – per cui Torino ha stretto il portafogli.
La Commissione d’indagine riservata è uno strumento previsto dallo Statuto. L’ultima volta che fu istituita, a inizio anni Duemila, si occupò di affitti non riscossi e appurò la morosità di numerosi privati, ma anche di associazioni e società, ne confronti del Comune.