VERBANIA – 10.07.2015 – Puntava la corsia del Telepass,
si metteva in scia A UN'AUTO e passava senza pagare il pedaggio. E lo faceva un po’ ovunque nel nord Italia – Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna –, dove la sua attività di piccolo imprenditore portava lui e il suo furgone. Anche alla Barriera del Lago Maggiore, a Arona, uno dei numerosi punti nei quali è transitato e per i quali ha accumulato un debito con Autostrade per l’Italia di quasi 50.000 euro. Quelli per i quali Roberto Giuseppe Rota è comparso oggi in tribunale a Verbania, imputato per il reato di truffa. Il pm Anna Maria Rossi gli contesta 46.579,12 euro ma pare che al conto ne debbano essere aggiunti altri duemila in precedenza non conteggiati. Nell’udienza di oggi l’avvocato Sonia Airaghi ha presentato eccezione di nullità perché nel capo di imputazione era riportata una cifra sbagliata e la targa appartenente a altro veicolo. Il pm ha spiegato che si trattava di un mero errore materiale di trascrizione e che agli atti c’era il giusto conteggio. Il giudice Rosa Maria Fornelli ha respinto la richiesta e ha aggiornato l’udienza al 14 settembre.